domenica 18 maggio 2008

e Terreno fu...

non scrivo da un bel po di tempo anche perchè non c'era niente di nuovo, se poi vi interessava sapere ogni qual volta andavo a sversare.....beh ma diamine, trovatevi qualcosa da fare non statemi sempre dietro!!!

Cmq il periodo estivo sta per arrivare, il caldo è sopraggiunto e questo favorirà di certo la fermentazione del compost. Ieri 18 maggio all'ennesima sversata, ho notato che il livello dell'organico era notevolmente sceso, ma di parecchio nonostante si sversi puntualmente un bel po di robba (vedasi l'organico del Masullo).

Allora i casi erano due, o Sindaco sversava sempre all'ora di pranzo (quindi inevitabilmente l'organico diminuiva di volume), oppure neanche l'organico sopportava il puzzo e quindi si era andato a menare nell'inceneritore di brescia (che inevitavilmente poi diventa tossico nocivo).

Poi mi è passato per la testa una probabile risposta un po più ovvia, l'ORGANICO DI SOTTO ERA DIVENTATO TERRENO, allora apro lo sportello di sotto e d'avanti ai miei occhi mi si para questa immagine:

il terreno presentava ancora dei grumi ma si poteva dire benissimamente che si è formato, con ritardo si, ma c'è.
Allora BEN VENGA DEL NUOVO ORGANICO NELLA NOSTRA COMPOSTIERA, perlomeno possiamo garantire che l'esperimento è riuscito, e possiamo continuare a sversare li senza preoccuparci troppo.

Solo sarebbe ottimo comprare uno sminuzzatore, per accelerare meglio il processo di compostaggio perchè le ultime sversate sono avvenute un po alla cazzo di cane!

lunedì 7 aprile 2008

OPERAZIONE "rimescolamento totale" 2

Bellissima Giornata oggi per andare a sversare, specialmente quando poco prima qualcuno per cellulare mi ricorda di un appuntamento che mi ero dimenticato da tempo (aem aem....)

Mi chiama Paola Nugnes che doveva passare, con Giuseppe Cristoforoni, per via terracina a prendere la figlia a scuola, in occasione porta il suo organico ormai in putrefazione, con la paura di fare un viaggio a vuoto scoprendo che si era già compostato nella busta di plastica.
Ma non è mai abbastanza compostato quando ha ancora un certo sapore (..............gulp)
Saliamo saliamo sù per la collina, a metà strada Giuseppe comincia ad avere un principio di infarto, un collasso alla spina dorsale e le bolle d'aria nei polmoni, non pensava che la salita fosse così ripida e per di più prima di salire (dulcis in fundo) si era acceso una sigaretta.
Arrivati dalla compostiera, si sversa tranquillamente parlando del più e del meno, sulla teoria della fisica quantistica della compsotiera, sulla presenza biologica di batteri, sul comportamento naturale dei lombrichi, su chi aveva rotto la compostiera (ci passa per la mente Fabio Alemagna per non si sa quale motivo), insomma, discorsi populisti di tutti i giorni.

I due se ne vanno felici e contenti di aver sversato e mentre ci incamminano ipotizzano di andare a sversare la prossimanella nuova compostiera di peppe a pozzuoli, per evitare una nuova ernia al disco di Giuseppe.
Io rimango, come sempre, a fissare il compost.......lo fisso....percepisco la sua aura.....le sue parole....i suoi sentimenti.....e i suoi sentimenti mi dicono......
che sta incazzato nero perchè sotto è bagnato fradicio!!!

No problem, comincio una seconda operazione di totale rimescolamento con pala e forcone, stavolta parto dall'altra sponda della compostiera che è la più critica.
Invece delle solite foglie secche stavolta faccio una raccolta di ERBACCIA SECCA che si trova qualche piano più in su, c'è nè in abbondanza, veramente, ci si potrebbero bruciare le streghe per quanta c'è nè. Prima di mettere l'erbaccia secca nella compostiera faccio passare un poco d'aria nella parte di sotto, ormai MARRONE, la gran parte è già diventato terreno, anche se ci sono ancora dei pezzettini, si può dire che sia a buon punto. Verso un sacco di erbaccia secca, ma proprio tanta, rimescolata per tutta la compostiera.


sabato 29 marzo 2008

Riflessioni di una nuova Compostatrice!!!

Buongiorno a tutti,
avrei voluto mettere le mie riflessioni sul blog.
Ho chiesto a Fabio (quello con gli occhi sbarrati nella foto) via e-mail, ma non ho avuto risposta.
Se sapete come fare trasferiamo lì quanto, per adesso, trascrivo di seguito ...

Ecco il posto dove sversare il nostro non-rifiuto.

La situazione dei rifiuti a Napoli ha raggiunto dei livelli inaccettabili,
Insieme ai rifiuti che crescono cresce la mia sensazione di insofferenza,
il mio desiderio di andare via, il mio senso di opposizione.
I secchi sono così colmi da non essere più riconoscibili sotto le montagne di spazzatura.
Mi chiedo a cosa serva continuare a fare la differenziata quando cerco i bidoni e... sono tutti bruciati!

Continuo a pensarci. E' assurdo: parlare dei rifiuti e rifiutare.

Ci rifletto e a all'improvviso comprendo: è necessario capovolgere la prospettiva.
Bisogna cambiare punto di vista, liberarsi dalla logica del rifiuto.
Si deve prendere in considerazione la prospettiva del non-rifiuto.
Come punto di arrivo e di partenza.

Mi torna alla mente la regola dei monaci buddhisti, di nutrirsi attraverso la pratica della questua e di prendere tutto ciò che gli veniva dato, senza rifiutare; di condividere con gli altri monaci e di mangiare solo ciò che gli serviva. Infatti il monaco non poteva trattenere nulla. Quindi, poiché dopo il mezzogiorno non si poteva più mangiare, tutto ciò che non era stato consumato veniva restituito alla terra o agli animali.
E' un insegnamento profondo. L'essere umano è considerato parte di un cerchio vitale: il cibo proviene dalla terra, viene lavorato, arriva all'uomo che ne consuma solo la "giusta misura" di cui ha bisogno e poi ritorna alla terra. Non è necessario conservare nulla per i momenti di crisi. Basta ogni giorno spendersi completamente.

Mentre rifletto, su questi argomenti, vengo a sapere del "giorno del rifiuto" ed entro in contatto con il Meetup 10.

Poi leggo della meetuppiera.
E' un luogo-oggetto che ha qualcosa di sacro!
E' il ribaltamento di prospettiva che aspettavo.
Ecco il posto dove sversare il nostro non-rifiuto.

Riusciamo ad organizzarci per il sabato di Pasqua. Si, dobbiamo andare tutti insieme: io mio marito ed il piccolo di 20 mesi. Deve vedere anche lui!
Ci aspetta Eduardo, attento e distratto, per condurci su, sotto ai pergolati bassi, fra gli alberi di agrumi, i cespugli di rosmarino. E' una breve passeggiata, il tempo ci è favorevole e dopo qualche minuto arriviamo.
La compostiera è bellissima, come tutti i luoghi mitici. Sversiamo, osserviamo dentro, facciamo qualche commento. Eduardo guarda la compostiera come fosse una bimba che deve crescere...
"sai - ci dice - l'organico deve arrivare fino qui" ed indica il bordo superiore della compostiera.
Si deve diffondere l'iniziativa ed avere pazienza, penso.
Infine, si torna indietro a scendere. Ma se ci si ferma un attimo a guardare si scorge un panorama curioso, quasi un ossimoro: un sottile lembo di terra che delicatamente poggia nel mare: l'isola di Nisida; alcuni tendoni bianchi: il Palapartenope e infine Fuorigrotta, vista dall'alto, dal silenzio e... dal profumo di terra bagnata."

Myoei

mercoledì 26 marzo 2008

Un pò d'informazione!!!

Approfitto della "grande affluenza" di visitatori del blog per cominciare finalmente a dare un po d'informazioni riguardo il compostaggio domestico.

Per chi infatti vorrebbe cominciare un attività di compostaggio domestico, ma non sa come cominciare, ecco un po di domande e risposte
:

Cos'è il compostaggio domestico?


Il compostaggio domestico è un processo naturale che permette di ottenere dagli scarti organici di cucina (filtri di caffè, scarti di frutta e verdura, resti di cibo, ecc.) e del giardino (foglie, sfalci d'erba, potature, ecc.) della materia organica, del terriccio ricco di humus, chiamato compost. Tramite il compostaggio è possibile imitare i processi che in natura riconsegnano la sostanza organica al ciclo della vita, in maniera controllata e accelerata.

Che vantaggi dà?

  • Garantisce la fertilità del terreno fornendo un fertilizzante naturale, utilizzabile nell?orto, in giardino e per le piante in vaso.
  • Consente un risparmioeconomico limitando l'acquisto di terricci, substrati e concimi organici.
  • Previene la produzione di inquinanti atmosferici che si formerebbero dalla combustione
    di questi scarti.
  • Contribuisce a risolvere il problema dei rifiuti poiché il rifiuto organico è circa un terzo dei rifiuti prodotti.
  • Diminuisce i costi di smaltimento, rallenta l'esaurimento delle discariche riducendo gli odori e il percolato da esse prodotti.
  • Evita l'incenerimento degli scarti organici umidi garantendo una migliore combustione
    e diminuendo lo spreco di energia.
Per maggiori informazioni, e per capire come funziona nella pratica il compostaggio domestico, abbiamo scaricato un paio di manuali.
Eccoveli:

Vi consigliamo di leggere i primi due manuali, e poi di unirvi a noi nella creazione di questo esperimento!

Discussione di riferimento sul "meetup Amici ci Beppe Grillo di Napoli"(ultima pagina)









lunedì 24 marzo 2008

La Mia Pasquetta


OPERAZIONE "RIMESCOLAMENTO TOTALE"

Mi sveglio, guardo fuori alla finestra, c'è un tempo di lota, anche se il sole sta per sopraggiungere, allora penso "mmmmh...quasi quasi la pasquetta me la passo con la compostiera ^^"

Salito su con due belle buste di organico (abbondano gusci di uova degno di un esercito, penso che abbiate capito a cosa sono servite), il mio primo scopo e fare una ricerca di lombrichi da menare nella composriera, mi armo di zappetta e mi faccio un giretto. Smusso Due tonnellate di terreno un po ovunque, ma non trovo neanche una larva che possa somigliare ad un lombrico, però è strano, di solito dopo la pioggia si fanno vedere, "pasienza, me li proqurerò altrove la prossima volta"!!!

Prima di sversare il mio organico, mi faccio una bella scorta di Marrone, con rastrello, forcone, scopa e ghostbuster riempio tre secchi di foglie secche ormai asciutte, e di tantissimi fiorellini secchi caduti dagli alberi soprastanti, avrebbero fatto invidia al più grande compostatore del mondo (ho un rifornimento praticamente infinito).

Osservo però l'organico nella compostiera, c'è quella parte di sotto che ha bisogno di essere rimescolata ma è un po difficile. Allora mi decido a fare le cose in grande, apro lo sportello in basso che serve a prendere il terreno una volta compostato, e da li comincio a spalare, mentre facevo tutto questo sopraggiunge nella mia mente una colonna sonora della walt disney del primo film di fantasia, che mi ricorda il ciclo vitale della natura!!!
Noto che lo strato più sotto presenta del terreno più grigiastro, anche se c'è un po di puzzo si tratta di puzzo da fermentazione e metano, comincio ad essere più soddisfatto del lavoro che stiamo facendo!
La parte inferiore l'ho praticamente messa sopra, alternando varie spruzzatine di marrone per rendere tutto più stratificato, la busta di amido è diventata marrone e si sta consumando sempre di più, quello che c'era dentro è irriconoscibile, se comunque tutto va a rilento perchè viene fatto a freddo, comunque va tutto bene. Ma nei prossimi giorni ci sarà bisogno di sversare il più possibile, dobiamo approfittare del caldo che verrà!!!

Durante queste due ore, ho capito due cose:

1 - Il lavoro, qualsiasi esso sia, gratifica l'uomo, e io mi sono sentito gratificato (anche se nelle tasche non mi entra niente).
2 - Quello che stiamo facendo è la cosa più nobile che un essere vivente del pianeta terra possa fare, restituire i frutti della terra alla terra significa saperci vivere ed essere in sintonia con chi ci da da mangiare tutti i giorni.

alla faccia degli inceneritori!!!

venerdì 21 marzo 2008

CARPOOL


Anche se totalmente fuori contesto segnalo un'idea che mi sta molto a cuore, qui di seguito la mail di Luca



Salve a tutti, sono Luca Vannetiello. Dopo 2 anni sono riuscito a mettere in piedi un progetto di "carpool" che vorrei ora rendere efficace.Ci sarà un sito internet, facile e veloce da usare nel quale mettere i propri percorsi regolari e straordinari in auto, per cercare e/o dare passaggi. Una persona che fa 80 km al giorno per andare a lavoro spende circa 1600,00 euro all'anno solo di benzina/gasolio, senza contare pedaggi e usura della macchina.
Lo scopo è quello di ridurre a ¼, 1/5, questa spesa. Anche di più considerando che ogni passaggio dal meccanico è a multipli di € 100 . Mi piacerebbe avere dal meetup un confronto per sollevare aspetti ai quali non abbiamo pensato, e correggere in modo anticipato gli errori. Nella sua natura è un progetto imprenditoriale che vuole dare lavoro e creare ricchezza, oltre che utili.
La registrazione sarà gratuita, ma l'utilizzo del servizio sarà a pagamento, nell'ordine dei € 20-25 /anno, anche per impedire l'anonimato.
Voglio creare un azionariato dal basso, per finanziare il progetto. La realizzazione del sito non richiede molte spese di investimento, ma la promozione invece sì e ritengo che sia fondamentale per rendere il progetto attivo, dinamico e vivace, in altre parole per farlo funzionare da subito.Il sito è quasi pronto, direi che mancano poche settimane ai primi test on line.Con questa lettera, vorrei capire se c'è qualcuno interessato a diventare produttore/investitore con una qualunque cifra dai 50 € in su per poi partecipare in proporzione anche agli utili di gestione. A breve avrò una valutazione d'investimento, per definire poi le percentuali di divisione di eventuali utili.
Chiunque voglia partecipare allo sviluppo del progetto in modo professionale, con idee sue, mi scriva la sua proposta e in che modo vorrebbe attuarla, verrà valutata ed eventualmente ci si metterà in contatto per metterla in pratica e definire il compenso.Oltre a discutere in questo thread, chi fosse interessato può scrivermi a progettocarpool@fastwebnet.it

luca vannetiello