domenica 18 maggio 2008

e Terreno fu...

non scrivo da un bel po di tempo anche perchè non c'era niente di nuovo, se poi vi interessava sapere ogni qual volta andavo a sversare.....beh ma diamine, trovatevi qualcosa da fare non statemi sempre dietro!!!

Cmq il periodo estivo sta per arrivare, il caldo è sopraggiunto e questo favorirà di certo la fermentazione del compost. Ieri 18 maggio all'ennesima sversata, ho notato che il livello dell'organico era notevolmente sceso, ma di parecchio nonostante si sversi puntualmente un bel po di robba (vedasi l'organico del Masullo).

Allora i casi erano due, o Sindaco sversava sempre all'ora di pranzo (quindi inevitabilmente l'organico diminuiva di volume), oppure neanche l'organico sopportava il puzzo e quindi si era andato a menare nell'inceneritore di brescia (che inevitavilmente poi diventa tossico nocivo).

Poi mi è passato per la testa una probabile risposta un po più ovvia, l'ORGANICO DI SOTTO ERA DIVENTATO TERRENO, allora apro lo sportello di sotto e d'avanti ai miei occhi mi si para questa immagine:

il terreno presentava ancora dei grumi ma si poteva dire benissimamente che si è formato, con ritardo si, ma c'è.
Allora BEN VENGA DEL NUOVO ORGANICO NELLA NOSTRA COMPOSTIERA, perlomeno possiamo garantire che l'esperimento è riuscito, e possiamo continuare a sversare li senza preoccuparci troppo.

Solo sarebbe ottimo comprare uno sminuzzatore, per accelerare meglio il processo di compostaggio perchè le ultime sversate sono avvenute un po alla cazzo di cane!

lunedì 7 aprile 2008

OPERAZIONE "rimescolamento totale" 2

Bellissima Giornata oggi per andare a sversare, specialmente quando poco prima qualcuno per cellulare mi ricorda di un appuntamento che mi ero dimenticato da tempo (aem aem....)

Mi chiama Paola Nugnes che doveva passare, con Giuseppe Cristoforoni, per via terracina a prendere la figlia a scuola, in occasione porta il suo organico ormai in putrefazione, con la paura di fare un viaggio a vuoto scoprendo che si era già compostato nella busta di plastica.
Ma non è mai abbastanza compostato quando ha ancora un certo sapore (..............gulp)
Saliamo saliamo sù per la collina, a metà strada Giuseppe comincia ad avere un principio di infarto, un collasso alla spina dorsale e le bolle d'aria nei polmoni, non pensava che la salita fosse così ripida e per di più prima di salire (dulcis in fundo) si era acceso una sigaretta.
Arrivati dalla compostiera, si sversa tranquillamente parlando del più e del meno, sulla teoria della fisica quantistica della compsotiera, sulla presenza biologica di batteri, sul comportamento naturale dei lombrichi, su chi aveva rotto la compostiera (ci passa per la mente Fabio Alemagna per non si sa quale motivo), insomma, discorsi populisti di tutti i giorni.

I due se ne vanno felici e contenti di aver sversato e mentre ci incamminano ipotizzano di andare a sversare la prossimanella nuova compostiera di peppe a pozzuoli, per evitare una nuova ernia al disco di Giuseppe.
Io rimango, come sempre, a fissare il compost.......lo fisso....percepisco la sua aura.....le sue parole....i suoi sentimenti.....e i suoi sentimenti mi dicono......
che sta incazzato nero perchè sotto è bagnato fradicio!!!

No problem, comincio una seconda operazione di totale rimescolamento con pala e forcone, stavolta parto dall'altra sponda della compostiera che è la più critica.
Invece delle solite foglie secche stavolta faccio una raccolta di ERBACCIA SECCA che si trova qualche piano più in su, c'è nè in abbondanza, veramente, ci si potrebbero bruciare le streghe per quanta c'è nè. Prima di mettere l'erbaccia secca nella compostiera faccio passare un poco d'aria nella parte di sotto, ormai MARRONE, la gran parte è già diventato terreno, anche se ci sono ancora dei pezzettini, si può dire che sia a buon punto. Verso un sacco di erbaccia secca, ma proprio tanta, rimescolata per tutta la compostiera.


sabato 29 marzo 2008

Riflessioni di una nuova Compostatrice!!!

Buongiorno a tutti,
avrei voluto mettere le mie riflessioni sul blog.
Ho chiesto a Fabio (quello con gli occhi sbarrati nella foto) via e-mail, ma non ho avuto risposta.
Se sapete come fare trasferiamo lì quanto, per adesso, trascrivo di seguito ...

Ecco il posto dove sversare il nostro non-rifiuto.

La situazione dei rifiuti a Napoli ha raggiunto dei livelli inaccettabili,
Insieme ai rifiuti che crescono cresce la mia sensazione di insofferenza,
il mio desiderio di andare via, il mio senso di opposizione.
I secchi sono così colmi da non essere più riconoscibili sotto le montagne di spazzatura.
Mi chiedo a cosa serva continuare a fare la differenziata quando cerco i bidoni e... sono tutti bruciati!

Continuo a pensarci. E' assurdo: parlare dei rifiuti e rifiutare.

Ci rifletto e a all'improvviso comprendo: è necessario capovolgere la prospettiva.
Bisogna cambiare punto di vista, liberarsi dalla logica del rifiuto.
Si deve prendere in considerazione la prospettiva del non-rifiuto.
Come punto di arrivo e di partenza.

Mi torna alla mente la regola dei monaci buddhisti, di nutrirsi attraverso la pratica della questua e di prendere tutto ciò che gli veniva dato, senza rifiutare; di condividere con gli altri monaci e di mangiare solo ciò che gli serviva. Infatti il monaco non poteva trattenere nulla. Quindi, poiché dopo il mezzogiorno non si poteva più mangiare, tutto ciò che non era stato consumato veniva restituito alla terra o agli animali.
E' un insegnamento profondo. L'essere umano è considerato parte di un cerchio vitale: il cibo proviene dalla terra, viene lavorato, arriva all'uomo che ne consuma solo la "giusta misura" di cui ha bisogno e poi ritorna alla terra. Non è necessario conservare nulla per i momenti di crisi. Basta ogni giorno spendersi completamente.

Mentre rifletto, su questi argomenti, vengo a sapere del "giorno del rifiuto" ed entro in contatto con il Meetup 10.

Poi leggo della meetuppiera.
E' un luogo-oggetto che ha qualcosa di sacro!
E' il ribaltamento di prospettiva che aspettavo.
Ecco il posto dove sversare il nostro non-rifiuto.

Riusciamo ad organizzarci per il sabato di Pasqua. Si, dobbiamo andare tutti insieme: io mio marito ed il piccolo di 20 mesi. Deve vedere anche lui!
Ci aspetta Eduardo, attento e distratto, per condurci su, sotto ai pergolati bassi, fra gli alberi di agrumi, i cespugli di rosmarino. E' una breve passeggiata, il tempo ci è favorevole e dopo qualche minuto arriviamo.
La compostiera è bellissima, come tutti i luoghi mitici. Sversiamo, osserviamo dentro, facciamo qualche commento. Eduardo guarda la compostiera come fosse una bimba che deve crescere...
"sai - ci dice - l'organico deve arrivare fino qui" ed indica il bordo superiore della compostiera.
Si deve diffondere l'iniziativa ed avere pazienza, penso.
Infine, si torna indietro a scendere. Ma se ci si ferma un attimo a guardare si scorge un panorama curioso, quasi un ossimoro: un sottile lembo di terra che delicatamente poggia nel mare: l'isola di Nisida; alcuni tendoni bianchi: il Palapartenope e infine Fuorigrotta, vista dall'alto, dal silenzio e... dal profumo di terra bagnata."

Myoei

mercoledì 26 marzo 2008

Un pò d'informazione!!!

Approfitto della "grande affluenza" di visitatori del blog per cominciare finalmente a dare un po d'informazioni riguardo il compostaggio domestico.

Per chi infatti vorrebbe cominciare un attività di compostaggio domestico, ma non sa come cominciare, ecco un po di domande e risposte
:

Cos'è il compostaggio domestico?


Il compostaggio domestico è un processo naturale che permette di ottenere dagli scarti organici di cucina (filtri di caffè, scarti di frutta e verdura, resti di cibo, ecc.) e del giardino (foglie, sfalci d'erba, potature, ecc.) della materia organica, del terriccio ricco di humus, chiamato compost. Tramite il compostaggio è possibile imitare i processi che in natura riconsegnano la sostanza organica al ciclo della vita, in maniera controllata e accelerata.

Che vantaggi dà?

  • Garantisce la fertilità del terreno fornendo un fertilizzante naturale, utilizzabile nell?orto, in giardino e per le piante in vaso.
  • Consente un risparmioeconomico limitando l'acquisto di terricci, substrati e concimi organici.
  • Previene la produzione di inquinanti atmosferici che si formerebbero dalla combustione
    di questi scarti.
  • Contribuisce a risolvere il problema dei rifiuti poiché il rifiuto organico è circa un terzo dei rifiuti prodotti.
  • Diminuisce i costi di smaltimento, rallenta l'esaurimento delle discariche riducendo gli odori e il percolato da esse prodotti.
  • Evita l'incenerimento degli scarti organici umidi garantendo una migliore combustione
    e diminuendo lo spreco di energia.
Per maggiori informazioni, e per capire come funziona nella pratica il compostaggio domestico, abbiamo scaricato un paio di manuali.
Eccoveli:

Vi consigliamo di leggere i primi due manuali, e poi di unirvi a noi nella creazione di questo esperimento!

Discussione di riferimento sul "meetup Amici ci Beppe Grillo di Napoli"(ultima pagina)









lunedì 24 marzo 2008

La Mia Pasquetta


OPERAZIONE "RIMESCOLAMENTO TOTALE"

Mi sveglio, guardo fuori alla finestra, c'è un tempo di lota, anche se il sole sta per sopraggiungere, allora penso "mmmmh...quasi quasi la pasquetta me la passo con la compostiera ^^"

Salito su con due belle buste di organico (abbondano gusci di uova degno di un esercito, penso che abbiate capito a cosa sono servite), il mio primo scopo e fare una ricerca di lombrichi da menare nella composriera, mi armo di zappetta e mi faccio un giretto. Smusso Due tonnellate di terreno un po ovunque, ma non trovo neanche una larva che possa somigliare ad un lombrico, però è strano, di solito dopo la pioggia si fanno vedere, "pasienza, me li proqurerò altrove la prossima volta"!!!

Prima di sversare il mio organico, mi faccio una bella scorta di Marrone, con rastrello, forcone, scopa e ghostbuster riempio tre secchi di foglie secche ormai asciutte, e di tantissimi fiorellini secchi caduti dagli alberi soprastanti, avrebbero fatto invidia al più grande compostatore del mondo (ho un rifornimento praticamente infinito).

Osservo però l'organico nella compostiera, c'è quella parte di sotto che ha bisogno di essere rimescolata ma è un po difficile. Allora mi decido a fare le cose in grande, apro lo sportello in basso che serve a prendere il terreno una volta compostato, e da li comincio a spalare, mentre facevo tutto questo sopraggiunge nella mia mente una colonna sonora della walt disney del primo film di fantasia, che mi ricorda il ciclo vitale della natura!!!
Noto che lo strato più sotto presenta del terreno più grigiastro, anche se c'è un po di puzzo si tratta di puzzo da fermentazione e metano, comincio ad essere più soddisfatto del lavoro che stiamo facendo!
La parte inferiore l'ho praticamente messa sopra, alternando varie spruzzatine di marrone per rendere tutto più stratificato, la busta di amido è diventata marrone e si sta consumando sempre di più, quello che c'era dentro è irriconoscibile, se comunque tutto va a rilento perchè viene fatto a freddo, comunque va tutto bene. Ma nei prossimi giorni ci sarà bisogno di sversare il più possibile, dobiamo approfittare del caldo che verrà!!!

Durante queste due ore, ho capito due cose:

1 - Il lavoro, qualsiasi esso sia, gratifica l'uomo, e io mi sono sentito gratificato (anche se nelle tasche non mi entra niente).
2 - Quello che stiamo facendo è la cosa più nobile che un essere vivente del pianeta terra possa fare, restituire i frutti della terra alla terra significa saperci vivere ed essere in sintonia con chi ci da da mangiare tutti i giorni.

alla faccia degli inceneritori!!!

venerdì 21 marzo 2008

CARPOOL


Anche se totalmente fuori contesto segnalo un'idea che mi sta molto a cuore, qui di seguito la mail di Luca



Salve a tutti, sono Luca Vannetiello. Dopo 2 anni sono riuscito a mettere in piedi un progetto di "carpool" che vorrei ora rendere efficace.Ci sarà un sito internet, facile e veloce da usare nel quale mettere i propri percorsi regolari e straordinari in auto, per cercare e/o dare passaggi. Una persona che fa 80 km al giorno per andare a lavoro spende circa 1600,00 euro all'anno solo di benzina/gasolio, senza contare pedaggi e usura della macchina.
Lo scopo è quello di ridurre a ¼, 1/5, questa spesa. Anche di più considerando che ogni passaggio dal meccanico è a multipli di € 100 . Mi piacerebbe avere dal meetup un confronto per sollevare aspetti ai quali non abbiamo pensato, e correggere in modo anticipato gli errori. Nella sua natura è un progetto imprenditoriale che vuole dare lavoro e creare ricchezza, oltre che utili.
La registrazione sarà gratuita, ma l'utilizzo del servizio sarà a pagamento, nell'ordine dei € 20-25 /anno, anche per impedire l'anonimato.
Voglio creare un azionariato dal basso, per finanziare il progetto. La realizzazione del sito non richiede molte spese di investimento, ma la promozione invece sì e ritengo che sia fondamentale per rendere il progetto attivo, dinamico e vivace, in altre parole per farlo funzionare da subito.Il sito è quasi pronto, direi che mancano poche settimane ai primi test on line.Con questa lettera, vorrei capire se c'è qualcuno interessato a diventare produttore/investitore con una qualunque cifra dai 50 € in su per poi partecipare in proporzione anche agli utili di gestione. A breve avrò una valutazione d'investimento, per definire poi le percentuali di divisione di eventuali utili.
Chiunque voglia partecipare allo sviluppo del progetto in modo professionale, con idee sue, mi scriva la sua proposta e in che modo vorrebbe attuarla, verrà valutata ed eventualmente ci si metterà in contatto per metterla in pratica e definire il compenso.Oltre a discutere in questo thread, chi fosse interessato può scrivermi a progettocarpool@fastwebnet.it

luca vannetiello

domenica 16 marzo 2008

la parola del VICTORINOX


Allarmati dalle preoccupate parole di Edo sul processo di compostaggio abbiamo chiamato l'uomo più competente al mondo di qualsiasi cosa: Vittorio di Resta. Che essendo multiuso ed essendo tascabile ho deciso di chiamare Victorinox.
Avevamo appuntamento alle 10.30 avanti al meraviglioso cancello rosso, ma stamattina Antonello dormiva in allegria (ancora adesso ha il cellulare spento) Victorinox mi ha avvisato che sarebbe enuto in ritardo per cui alle 10.30 si sono incontrati Edo, Giovanni e il suo bidoncino giallo e nessun altro.

Io sono andato a prendere Vittorio alla stazionedella cumana alle 11.30, ero in vespa con un sacco di umido (un sacco sia in senso rea che in senso figurato perchè era un sacco con dentro un sacco d'umido) siccome la enevo fra le gambe non potevo frenare, ma questa è un'altra storia.
Ci incontriamo con Edo che era felice come una pasqua di rifarsi la simpaticissima salita del 76% che porta all'allegro orticello e ci avviamo... picolo contrattempo il mio sacchett era sfondato da sotto , per fortuna non cade nulla, ma lo devo portare in braccio e alla stregua di Roberto Fico sentendo la puzza ho esclamato "C'è fermento!".

Il nostro tecnico di fiducia ha osservato a lungo la compostiera, ha saggiato il compost più vecchio, ha scartato due scorze di friarelli secondo lui ancor commestibili, ha consultato il volo degli uccelli, le interiora di gallina, i fondi di caffè, i calzini sudati miei, l'alito di Edo e ha emesso il suo santo verdetto:
Il compost è buono, forse un po' troppo umido, dobbiamo aggiungere un po' di foglie secche e altro materiale marrone (Edo si è tolto il pantalone e si accovacciato sul bordo della meetuppiera ma Vittorio lo ha fermato in tempo), comunque una cosa è fondamentale dobbiamo portare altra roba!

per cui se c'è qualcuno SERIAMENTE intenzionato a prendere quest'impegno si faccia avanti contattandoci o qui o su meetup o come gli pare

sabato 15 marzo 2008

EMERGENZA, HO BISOGNO DI CONSULENZA!!!

Oggi mi sono improvvisato una scampagnata sulla collina per sversare, dopo un terribile periodo d'influenza con corrispondente febbre, catarro, mal di gola, geloni ai piedi e mal di stomaco. Tanto per prendere un poco d'aria.

Ma l'aria che ho preso non era tanto buona -_-.

Appena aperto la compostiera, sembrava tutto normale, i soliti moschini, il solito sottile strato di terreno che copriva l'organico.
Prima di sminuzzare ho infilzato la pala per vedere perlomeno cosa c'era sotto quello strato di terreno. Beh a prima vista sembrava buono, ma poi mi è venuto un dubbio:

Ma è BUONO che invece dei normali LOMBRICHI ci siano migliaia di PICCOLE LARVETTE BIANCHE simili ai bigattini da pesca?

E poi: ma è BUONO che insieme a questi c'erano tante altre tipologie di insetti a me sconosciuti?

E poi ancora: ma è BUONO che il compost abbia assunto uno SGRADEVOLE ODORE da vicino? che io avevo per di più il naso otturato ma quell'odore fitto fitto me l'ha addirittura sturato? oltretutto ha un colore verdastro. Come se fosse stagnato e soffocato...

io ho tre teorie:

1 - I giorni ininterrotti di fortissima pioggia hanno fatto si che la pioggia scoprisse un bucherello dove entrare nella compostiera e si è soffocato tutto, ma il terreno sopra non sembrava essere stato vittima di acquazzone.

2 - Troppo poco AZOTO, difatti ho messo più foglie secche e ho mescolato tutto.

3 - Se l'organico non riempie al più presto almeno più della metà della compostiera per favorirne la reazione di calore, questi per troppo tempo potrebbe fare tale fine.

So solo una cosa: lo sversamento per oggi è rimandato -_-

lunedì 10 marzo 2008

NUOVO SCARICO - Niente donna nuda


Causa pioggia da casa mia e da casa di Antonello non si sversava ormai da almeno dieci giorni, mia madre già mi aveva intimato più volte: "O te ne vai tu o se ne va l'umido!"
Ho scelto di portare via l'umido per il sommo dispiacere di mia madre che preferisce la puzza di rifiuti organici fermentanti alla mia.
Domenica mattina la giornata era felicemente soleggiata, così ho sentito il buon Antonello, o meglio ho cercato di sentire il buon Antonello ma il mio cellulare non riceveva chiamate e la sua wireless era zompata, abbiamo dovuto aspettare che le scie chimiche si diradassero per poter comunicare. Dopo aver sentito Antonello ho chiamato anche Edo che è stato felicissimo di essere svegliato di domenica mattina alle 10 dalla mia dolcissima voce.
All'appuntamento al fatidico cancello rosso Edo aveva la faccia di Forrest Gump quando dopo aver attraversato quattro volte l'America orizzontalmente esclama "SOno un po' stanchino!" ed era sempre più felice di vedermi.
Arriviamo alla meetuppiera accolti da un festoso corteo di moscerini che banchettavano in allegria sui nostri rifiuti organici ma, sorpresa delle sorprese, non c'era la donna nuda. Ci siamo rimasti molto male e abbiamo sfogato la nostra rabbia nel nuovo sminuzzatore di fabricazione Oxford, veramente molto funzionale!
Abbiamo scaricato gli 8 sacchi che rappresentavano ben tre famiglie non senza sorprese... abbiamo trovato

1 assorbente (la prossima volta vi mando Fabio a spiegarvi la bellezza della mooncup!)
plastica sfusa
i carciofi stavolta li ha mangiati la famiglia Fajella
il primo elegantissimo sacchetto in amido di mais...

abbiamo coperto tutto con terreno cenere e foglie secche e siamo andati via... con lo sguardo al cielo...
non senza aver mangiato un'arancia dall'albero della famiglia Mazza


p.s. oggi non mi appra la toolbar e non posso inserire foto, ma non fa niente
p.s.s. sono riuscito ad aggiungere la foto

mercoledì 5 marzo 2008

La pioggia non bagna il nostro compost quando il cielo è blu


La foto c'entra poco con il compost, ma una bella ragazza con i capezzoli in vista magari aumenta le visite di questo meraviglioso blog. Non dite che è una monneza di blog, al massimo è un blog di monnezza!
Stamattina io e il prode Antunello avevamo appuntamento alle 9 per portare il nostro bellissimo composta alla meetuppiera, ma vista la pioggia abbiamo dovuto rimandere, per cui mi sono svegliato alle 9 meno un quarto inutilmente (ebbene si se ho un appuntamento alle 9 mi sveglio 15 minuti prima). Un po' mi dispiace perchè avrei portato il primo sacchetto biodegradabile in amido di mais a compostare, e poi volevo usare il nuovo trituratore ultratecnologico brevettato da Edo, ma il dispiacere lascia spazio alla gioia quando penso che la pioggia può bagnare le magliette bianche di ragazze come quella in foto!
Scherzo (poco) la pioggia credo che faccia bene al terreno del compostaggio quando piove i lombrichi escono dalla terra magari vedono che ci sta un cuofano di roba da mangiare e se ne vanno nella compostiera, poi non avremo biosgno di menare un po' d'acqua sui rifiuti.
Insomma viva la pioggia quando è poco perchè se i sacchetti aumentano fuori al balcone mia mamma mi manda a taverna del re a buttarli!
p.s. I sacchetti in amido sono forniti dal comune di San Nicola la strada che avviò la differenziata e poi non l'ha mai fatta!
p.s.s. urge un incontro di massa alla meetuppiera!

lunedì 3 marzo 2008

Un Nuovo Sminuzzatore

Anche oggi ho sversato nel piccolo impianto di compostaggio casalingo. Nell'occasione mi sono munito di macchinetta digitale e ho ripreso il tragitto da seguire per raggiungere il bidone, per poi mostrarlo a chi ci vorrà andare di sua spontanea volontà!
Per evitare che De Gennaro ne venga a conoscenza per poi spedirci l'esercito e scaricarci le ecoballe (lui penserebbe che così diventano terreno......che geniaccio) l'ho caricato su un sito con apposita password (ma questo a voi che ve ne frega? passate al rigo successivo)!!!

Questo è quello che si è presentato ai miei occhi: quelle chiazze bianche qua è la sono della muffa, la frutta comincia a perdere il suo colorito naturale, mentre lo strato più sotto era praticamente irriconoscibile ormai in preda del consumarsi, mentre i moscerini della frutta danno il loro contributo banchettando tra i rifiuti (mi avevano invitato a cenare con loro ma ho dovuto rifiutare con molto dispiacere)!!!

Si è aggiunto un nuovo componente alla famiglia dei macchinari "altamente tecnologici", un secchio dove poter sminuzzare al meglio prima di sversare, questo per evitare di sminuzzare direttamente nella compostiera mescolando il vecchio con il nuovo.
Il secchio è tuttora li e mi ringrazia di avergli dato un utilità!!!

Come si vede lo sminuzzamento delle bucce d'arancia tramite secchio (ora sapete che in casa mia ci nutriamo solo di arance) è più efficace e veloce perchè non affonda nel vecchio rifiuto, ed il suo aspetto finale fa quasi venire voglia di mangiarlo

Ecco dimostrato da dove prendono i pezzi di frutta che mettono negli yogurt!!!

Inutile dire che i moscerini a tale vista mi sono saltati addosso per la gioia!!!

Per chi vorrebbe salire a sversare il secchio e la pala sono li a disposizione prima che qualcuno li rimetta a posto!!!

giovedì 28 febbraio 2008

Segnali di fumo!!!

Per risollevare le speranze di Sindaco per un ulteriore sminuzzamento tramite pala oggi sono andato a sversare anche io. La pala non era presente al momento perchè il secondo proprietario del terreno l'aveva accidentalmente messa a posto nello sgabuzzino che in epoca poco precisata sarebbe servito come casa dei miei nonni!

Ho notato diverse cose nello sminuzzare l'organico. La prima e che alcuni scarti di verdura PRESENTAVANO ELASTICI ATTORNO, e pertanto voglio ricordare che un elastico ci impiega almeno un secolo prima di consumarsi!!!
Un altra cosa che ho notato erano dei "segnali di fumo" che la miscela emetteva ogni qual volta la pala la trafiggeva, del gas, probabilmente la fermentazione sta avendo luogo proprio ora che la massa di rifiuti aumenta di settimana in settimana. Suppongo osservando che quelli che invece stanno uno strato più sotto, i primi rifiuti, siano quasi a buon punto.

Ho sparso, oltre a un sottilissimo strato di terreno, un po di cenere secca per aumentare la quantità di azoto e per far assorbire un po d'acqua per evitare il soffocamento dell'organico.
Per il resto i moscerini della frutta volgarmente detti "Drosohpila Melanogaster" stanno facendo festa tra i rifiuti. Meno male che almeno li qualcuno apprezza le discarichea cielo semiaperto!

E questo è tutto per oggi.

Compost poco composto

Guardate i miei occhi da Schillaci che chiede il rigore al mondiale '90 e chiedetevi cosa afflige un uomo con uno sguarda simile...

Le risposte possibili sono tante ma solo una è quella giusta: non trovavo la pala.

La risposta potrebbe essere "e cac' o ca**!" sempre che vi degnate di darmi una risposta, ma per noi il momento è stato tragico, io e il povero antonello abbiamo solo potuto scaricare i nostri meravigliosi rifiuti senza poterli zappettare, triturare e coprire di terreno. Mi auguro che edo lo abbia fatto.

Nel frattempo il processo va avanti con gioia la compostiera non puzza, c'erano un paio di moscerini ma niente zoccole, mosche, gabbiani, fenicotteri, pipistrelli, ladri di mandarini o tartarughe ninja. Credo che sia un buon segno, ma per quanto me ne intenda io di compostaggio potrebbe anche uscire modzilla dalla compostiera domani mattina.

Tralaltro sembra sempre vuota, credo perchè l'umido scoli in qualche modo e la monnezza riduca il proprio volume.

Note interessanti? La prima è che staimo mangiando più verdure, alle scorze di agrumi che per ora la fanno da padrone si sono aggiunte fronne di friarelli e suoi deriveti che rendono il compost più piacevolmente verde.










lunedì 18 febbraio 2008

METODI DI TRASPORTO

La prima volta che sono andato in pellegrinaggio alla compostiera sono andato in bici, fa bene non inquina, ci abito vicino, etc. etc. Quel giorno andavo solo a montare la Nostra piccola meraviglia, per cui non portavo con me i sacchetti di monezza...
La seconda volta sono andato a piedi, portavo il sacco mio e quello di annika, in bici non sapevo come portarle, 20 minuti buoni, una sudata mai vista nonostante i 3 gradi sottozero
poi sono andato in vespa, probabilmente la soluzione più comoda ma non per questo la migliore.

Vorrei andarci in bici ma devo trovare il modo di portare la monnezza... magari un bidoncino giallo modello Masullo con delle pratiche cinghie tipo zaino, o qualcosa di simile, anche perchè portando in buste di plastica poi devo buttare le buste di plastica per cui potremmo comprare delle buste in amido di mais, ma le buste in amido di mais sono uguali come forma e dovrei portarle in vespa comunque...

grandi dubbi.. mi comprerò un compattatore a pedali

bha

sabato 16 febbraio 2008

VISITA DEL FICO

VISITA DEL FICO


In settimana il Fico è venuto e benedire la compostiera, adesso grazie a lui i vermi abbondano, i rifiuti trasudano vix vaporoub, i ladri di arance che avevano rotto la compostiera si sono convertiti e fanno volontariato, le arance sugli alberi si sono moltiplicate, i nani a giardino hanno preso vita e sono fuggiti via creandosi piccole attività commerciali che accttano lo scec, il cielo è sempre azzurro e nell'aria si sente un piacevole profumo di rose ovunque...

Oggi sono andato a portare il sacchetto mio e quello di Anna, che ha la sana abitudine di mangiare carciofi (il piacere di guardare la monnezza altrui), ci siamo incontrati con il Masullo ma soprattutto con il suo elegantissimo bidoncino giallo e con il padrone di casa abbiamo percorso la piacevole salita (pendenza media 78%) che porta alla Meetuppiera.
Lei era bella come sempre, scaricate le deratte e sminuzzatele in allegria abbiamo abbandonato il posto (non senza aver mangiato un'aranciadell'albero che fa ombra alla Nostra).

Brevi considerazioni sulla meetuppiera
1) è bella
2) non puzza
3) non so come si fa a dire se sta compostando o no o se funziona... ma mi pare di si
4) mangiamo molti agrumi
5) stamattina sono stato dal Dott. Vannetiello, è BRAVISSIMO

so che il 5 non c'entra niente con la meetuppiera, ma ci tenevo a segnalarlo!

saluti e fate i composti

sabato 9 febbraio 2008

RIPARAZIONE

sabato 9 febbraio, io è sindaco ci siamo incamminati verso il luogo della compostiera, lui con due buste dell'organico, io l'ho sversato solo più tardi. Prima di rimontare la compostiera abbiamo sversato il tutto a terra e abbiamo ulteriormente sminuzzato il tutto con pala e frank zappa, intanto, come si vede nella foto, sindaco cominciava ad avere un certo languorino e cercava di salvare il salvabile!
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dopodiche dovevamo "solo ricomporre" quel che rimaneva della compostiera, all'inizio sembrava facile ma poi gli agganci "già in precedenza azzeccati con l'attack" per cause sconosciute alle leggi della fisica si sono staccati. Sindaco a tale visione comincia ad avere ulteriori "visioni" della sua infanzia e si ricorda di quando faceva il boyscout e di quando riparò da brava marmotta una compostiera di passaggio, comincia quindi a formulare progetti architettonici invidiabili persino da Vitruvio, e ripariamo quella parte di compostiera ormai "irreparabile".
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Piccola precauzione, nel caso fosse stata una persona e non il vento la causa del precedente crollo della bors...cioè, della compostiera, quella di mettere un cartello che chiarisce LA MIA TOTALE SOVRANITA' DEL TERRITORIO per giunta non si devono più azzardare sennò gli arriva una zappa in mezzo agli occhi (questo non era scritto).

E con questo è tutto per oggi, dalla prossima volta bisogna vederci con tutti i nuclei familiari per organizzarci, ma si può tutt'ora dichiarare che l'operazione "compostiamoci" è appena iniziata...OLE' (c).

venerdì 8 febbraio 2008

CHE TESTE DI CAZZO

Ho appena saputo che qualche scienziato ci ha rotto la meetuppiera, devo dire che non so che pensare.

Che mi sento come un bambino cui un altro bambino ha appena rotto il giocattolo per il puro gusto di farlo... perchè solo la naturale cattiveria e stupidità infantile motiva un atto del genere, solo che dopo interviene la mamma o qualcun'altro e dovrebbe scattare il pentimento o il rimorso...

La mia aproposta e semplice, disseminiamo di tagliole per orsi il percorso sperando di acchiappare questa testa di cazzo e compostiamo il piede del mutilato!

mercoledì 6 febbraio 2008




Finalmente ecco la prima (spero di tante) compostiere del meetup di Napoli o Metuppiere, l'abbiamo montata in un posto che in altri tempi sarebbe servito come rifugio per l'anonima sequestri.
Da bravo ambientalista sono andato da Edoardo (nella foto mantiene in mano una zappa più grassa di lui) in bicicletta, una volta fatti i 3 piani con lo scatola della compostiera in braccio io e il Mazza abbiamo aspettato il buon Antonello.
Arrivato anche il terzo elemento ci siamo incamminati verso il centro del nulla. Una simpaticissima salita che parte da via terracina con pendenza media del 28%, asfaltata solo per pochi centimetri per poi diventare un sentiero largo pochi millimetri ci ha portato nella radura dove abbiamo iniziato a montare la compostiera.... al buio.
Per cui non abbiamo idea di come sia venuta, ma abbia mangiato arance del terreno di Edoardo e menato le scorze nella compostiera (cioè a terra).
Non vedo l'ora di portare la monnezza nella nostra meetuppiera, ma la prossima volta magari mi porterò le scarpe da trekking.
Sindaco